Il primo sistema di altoparlanti a tre vie in grado di controllare la diffusione dell'energia alle basse frequenze, utilizzando il principio esclusivo di diffusione Doublet di Chario Loudspeakers. Un passo avanti decisivo, che getta le basi teoriche per un approccio diverso alle problematiche sonore dei piccoli ambienti. Il legno naturale cambia forma a seconda della temperatura ambiente e dell'umidità relativa.
Si adatta cioè alle condizioni climatiche, generando all'interno delle sue fibre vere e proprie tensioni che ne modificano l'assetto macroscopico. Questo fatto è ben noto ai maestri ebanisti, che infatti adattano le tecniche di assemblaggio delle varie parti di ogni pregiato mobile in legno massello. Innanzitutto va scelta la tavola giusta e tagliata secondo criteri precisi per evitare di creare sezioni isolate e incompatibili.
In secondo luogo, per il legno grezzo viene definita la giusta area di stoccaggio e il processo di essiccazione. In terzo ed ultimo luogo, i profilati vengono assemblati secondo un ordine preciso, per permettere alla capacità di assorbimento dell'umidità di ciascun elemento di svilupparsi nel tempo, assestandosi per raggiungere solidità e non rotture. Ecco perché le macchine CNC tagliano e fresano solo. Il resto è artigianato di vecchia data...
Fatto a mano
Il legno naturale cambia forma a seconda della temperatura ambiente e dell'umidità relativa. In altre parole, si adatta alle condizioni climatiche
Il legno naturale cambia forma a seconda della temperatura ambiente e dell'umidità relativa.
Si adatta cioè alle condizioni climatiche, generando all'interno delle sue fibre vere e proprie tensioni che ne modificano l'assetto macroscopico.
Questo fatto è ben noto ai maestri ebanisti, che infatti adattano le tecniche di assemblaggio delle varie parti di ogni pregiato mobile in legno massello. Innanzitutto occorre scegliere la tavola giusta e tagliarla secondo criteri precisi per evitare di creare sezioni isolate e incompatibili. In secondo luogo, per il legno grezzo vengono definiti la giusta area di stoccaggio e il processo di essiccazione.
In terzo ed ultimo luogo, i profilati vengono assemblati secondo un ordine preciso, per permettere alla capacità di assorbimento dell'umidità di ciascun elemento di svilupparsi nel tempo, assestandosi per raggiungere solidità e non rotture. Ecco perché le macchine CNC tagliano e fresano solo. Il resto è artigianato di vecchia data...
Il doppietto acustico
La teoria proprietaria Acoustic Doublet che è stata sviluppata per il progetto Academy Sovran consente anche ai sistemi su piccola scala di utilizzare interferenze altoparlante/stanza che forniranno agli ascoltatori fronti d'onda contenenti informazioni spaziali.
Questo tipo di informazione è legata alla dimensione della sorgente e alla lunghezza d'onda emessa e difficilmente viene trasmessa all'ascoltatore da altoparlanti da scaffale, poiché tra le sorgenti è necessaria una distanza fisica di almeno 1 metro.
Questo è uno dei tanti motivi per cui Sovran adotta l'allineamento invertito woofer/tweeter, che mantiene il woofer il più lontano possibile dal subwoofer e allo stesso tempo fornisce l'angolo migliore per modellare la risposta energetica attorno alla seconda regione del crossover.
Carico a bassa frequenza
Mobiletto
Orientamento dei relatori
CONDOTTO A CLESSIDRA
La pressione che spinge l'aria all'interno del condotto riflesso è estremamente elevata. Per visualizzare il fenomeno si può sfruttare l'analogia delle linee idrauliche che spingono l'acqua verso l'alto. Man mano che il sale perde pressione il fluido e questo a sua volta riduce la velocità, trasformando un getto potente e turbolento in un getto debole e silenzioso.
Allo stesso modo, all'aria in un condotto riflesso, ad un'elevata velocità delle particelle corrisponde un moto vorticoso, mentre ad una bassa velocità delle particelle assicura un flusso laminare silenzioso. Ovviamente non è consigliabile ridurre eccessivamente la velocità dell'aria, altrimenti si riduce anche la potenza dell'onda acustica emessa, diminuendo l'azione della porta reflex.
La teoria ipotizza un valore massimo di 130 km/h perché non si verifichino disturbi degni di nota, suggerendo allo stesso tempo un condotto con sezione crescente alle estremità. Nella foto a lato, la vista della sezione del condotto reflex integrale con Hourglass.